Gabriele Mastrototaro, flauto traverso
Giovanna Sevi, violino

Programma

Giuseppe Sammartini (1695-1750)
Sonata prima op. 1

Nicola Monopoli
prima esecuzione (2024)

Giovanni Battista Vitali (1632-1692)
Sonata sesta op. 2

Etienne Kippelen
prima esecuzione (2024)

Jean Marie Leclair (1697-1764)
Sonata seconda op. 3

Gabriel Malancioiu
prima esecuzione (2024)

Joseph Bodin de Boismartier (1689-1755)
Sonata terza op. 51

Sean Quinn
prima esecuzione (2024)

Georg Philipp Telemann (1681-1767)
Sonata sesta op. 6

Giovanna Sevi è nata nel 1999 a Foggia. Nel luglio 2020 ha conseguito la laurea biennale di II livello in Violino presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia con il massimo dei voti e la lode, dopo aver trascorso il primo anno del Biennio Accademico in mobilità Erasmus presso il Royal Conservatory of Ghent, sotto la guida del M° Alessandro Moccia. Attualmente studia presso l’Institut d’Enseignement Superieur de Musique a Aix-En-Provence, nella classe di Olivier Charlier. Dal 2020 al 2022 è stata membro dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.
Successivamente ottiene l’idoneità anche presso la Gustav Mahler Jugendorchester e l’Orchestra da Camera di Mantova. Giovanna ha inciso in qualità di violinista del Trio Manfredi (violino, clarinetto e pianoforte) il disco “Musique au bord de la rivière” per l’etichetta Da Vinci Classics con i brani per violino, clarinetto e pianoforte di Stravinsky, Milhaud, Khachaturian e Menotti. In qualità di solista con l’orchestra Giovanna ha eseguito il Concerto op.26 in sol minore di Bruch, il Concerto op.64 in mi minore di Mendelssohn, la Serenata K239 di Mozart e la Fantasia brillante su temi del Faust op.20 di Wieniawski. Si è esibita come solista anche per il Festival de Pâques d’Aix, il Festival des Écrivains du Sud et il Festival Messiaen au Pays de la Meije, interpretando rispettivamente il Concerto “La Primavera” di A.Vivaldi, il “Nocturne” (1994) per Violino Solo di Kaija Saariaho ed “En mille éclats” di Edith Canat de Chizy. Grazie al suo interesse per la musica contemporanea, Giovanna ha lavorato con i compositori Eric Tanguy, Michel Petrossian, Malika Kishino, Etienne Kippelen e Dieter Mack. Nel 2023 viene selezionata per partecipare alle Accademie dell’Ensemble L’Itinéraire a Briançon e dell’Ensemble Studio Musikfabrik a Köln.
Giovanna attualmente suona su un violino Gand et Bernardel del 1876 gentilmente prestato dalla Fondazione “Talents & Violoncelles” di Parigi.

Gabriele Mastrototaro è nato a Bari nel marzo 2003. Diplomatosi in Italia con il massimo dei voti nell’ottobre 2022, frequenta attualmente la Hochschule für Musik HMDK di Stoccarda nella classe del M° Davide Formisano. Ha suonato in ensemble di musica contemporanea come Studio MusikFabrik di Colonia, Studio NeueMusik di Stoccarda, Parco della Musica Ensemble di Roma, Six Memos Ensemble di Bari e in orchestre come l’Orchestra LaFil di Milano, la Badische Staatstheater di Karlsruhe e la Peace Orchestra Project nell’ambito di un tour europeo con la pianista Martha Argerich. In orchestra ha avuto la possibilità di suonare in sale da concerto come la Philarmonie de Paris, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Auditorium Manzoni di Bologna, il Teatro Piccolo di Milano e il Teatro Petruzzelli di Bari.
Come solista ha suonato opere di J.S.Bach, P.Taffanel e F.Busoni con orchestre come Cappella Tubingen, Orchestra Filarmonica Pugliese e l’Orchestra Sinfonica Umberto Giordano. Attratto dalla nuova musica, ha suonato prime esecuzioni assolute dedicate al suo strumento di compositori come Davide Wang, Damiano Mainenti (Festival UrtiCanti, Bari) e Bengisu Önder (Conservatoire de Paris). Durante masterclass e all’interno di Festival di musica contemporanea, Gabriele ha avuto la possibilità di lavorare con compositori come Francesco Filidei, Luca Francesconi, Malika Kishino, Doina Rotaru, Eric Tanguy, Frederic Durieux, Marco Stroppa e Dieter Mack. Nel dicembre 2021 ha vinto il Concorso flautistico Angelo Persichilli di Roma e nel febbraio 2023 è risultato vincitore del secondo premio al Liverpool International Flute Competition.